LE CASE FARMACEUTICHE

Ho molte cose da dire anche alle case farmaceutiche, complici medici e paramedici di ogni tipo e specie. La dovete finire di riempire le vostre tasche con cose inesistenti, si si si ho detto inesistenti. 

Voi non immaginate quanta polverina di ogni tipo e specie mettono nelle scatoline che poi rivendono con prezzi, non dico salati, ma salatissimi.

Ci fu un giorno un ricercatore di una casa farmaceutica, e qui faccio nome e cognome per modo di dire, si si si è la CIBA di Basilea, ma non soltanto lei faceva di questi intrugli, altre sorelle l’avevano preceduta, ma per il momento noi affrontiamo una alla volta. E poi dicono che gli Svizzeri son disciplinati, precisi, si si si, anche loro per riempirsi le tasche, come del resto ogni casa farmaceutica al mondo. Uno dice; certo hanno molte spese, ma quello lo so meglio di voi, quello che a DIO disturba è il loro ladrocinio e menefreghismo verso l’umanità intera.

Vi faccio ridere, hanno messo in vendita un farmaco, a dir loro è per il mal di schiena, sapete cosa c’è in quelle capsule? Udite udite udite, ebbene si si si, c’è anche del veleno per topi! Non ci credete vero? Così stanno purtroppo le cose! Un’altra volta vedemmo sempre lì, dei burloni di chimici che si divertivano a mettere nelle capsule dello zucchero trattato a dovere insieme a delle farine, sempre trattate a dovere, non certo per scherzo, no no no, ma per ordine superiore, quelle capsule vendute bene dovevano costare a loro zero. Qualcuno potrebbe dire, meglio per noi è, così ci sian liberati da meno veleni, vero anche questa versione, ma quello che sempre a DIO disturba, che fregano sempre la povera gente per gonfiarsi loro le tasche, altrimenti come fanno andare a puttane, come fanno a fare la bella vita, mentre c’è gente che sgobba duramente e si priva di molte cose a loro utili. Oppure un’altra versione dei fatti. Molta gente non ha soldi per curarsi, lo so lo so lo so, non finiremo mai mai mai di andare oltre.

Un’altra storiella vi vorrei raccontare, una volta vidi un medico annoiato, molto annoiato, non faceva cassa perché i pazienti avevano capito di che pasta fosse fatto e pian piano lo lasciarono al suo destino. Un giorno si inventò un sano riflettore, si ho parlato di un sano riflettore, di cosa sto parlando? Una lampada a luci rosse, che secondo lui faceva sparire i dolori. Uno dice; ma forse era in buona fede e ci ha creduto, no no no, sapeva benissimo che era inutile, ma fu così che ebbe montagne di soldi no, ma quasi. Di queste così dette invenzioni ce ne sono a miliardi. Tenetevi forte, ora vi svelo un segreto, se qualcuno di voi ne ha trovato dei benefici, non era certo l’oggetto, qualsiasi esso sia che ha apportato quel tipo di aiuto, macché, LA VOSTRA PSICHE ALIMENTATA E SPINTA DALL’OGGETTO IN CAUSA HA FATTO IL MIRACOLO E O IL SUO CORSO! Magnifica spiegazione vero figli? Adesso spero soltanto che credete in noi, se così non fosse, sappiatelo una volta per tutte, buttate via soltanto il vostro denaro. A questo punto potete VOI ALIMENTARE LA PSICHE COME HA FATTO NOSTRA SIGNORA, SENZA SPENDERE SOLDI INUTILI E UTILIZZARLI PER COSE MIGLIORI.

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